domenica 27 luglio 2008

Meteoropatia inversa [intermezzo per archi]

Non sempre è l'umore a farsi condizionare dal tempo atmosferico.

A volte è il tempo atmosferico che sembra scegliere di cambiare apposta per peggiorare il nostro umore già a terra. E lo fa così, cinicamente e inequivocabilmente a buffo.

Ma ad ogni modo, era ieri.
Oggi per fortuna è tornato il sole. :)

martedì 22 luglio 2008

Diario di un'estate - Castelli e navi da crociera

Ciao a tutti!!
Fare un resoconto dettagliato delle prime due serate di “Risate in corso” è quasi impossibile, perché è davvero successo di tutto, ma ci proverò perché sarebbe un peccato non farlo. :)
Dunque…

Bracciano, 16 luglio.

Una splendida location, nella piazza antistante il castello Odescalchi, accoglie il nostro arrivo. E’ pomeriggio, e il palco è ancora in fase di allestimento, per cui prima di fare le prove (e in attesa che arrivi il regista) c’è tempo per un gelato. Ma ecco sopraggiungere Piero con la faccia di chi ha appena appreso del crollo di tutte le proprie azioni quotate in borsa, con una notizia pressoché ferale: il suo computer Mac (poi non me venite a dì che il Mac è perfetto…), avendo esaurito la memoria, ha deciso di sua spontanea volontà di cancellare buona parte dei cori di rinforzo sulla base della canzone finale, che avevamo inciso con impegno e dedizione la sera prima. Praticamente al posto del mega corone gospel inciso da noi era rimasto un debole controcantino alla Romina Power. E lì le madonne.
Il superattrezzato Piero aveva comunque portato a Bracciano tutto l’ambaradan per incidere, ma la domanda era: dove se mettèmo? Pè strada? Al bar? A casa de ‘na signora?
La soluzione: in quattro e quattr’otto abbiamo allestito uno studio di registrazione NEL CAMION del SERVICE AUDIO….


All’arrivo di Claudio abbiamo riprovato a grandi linee (molto grandi…) lo spettacolo direttamente in piazza, mentre sul palco venivano alzate le quinte. Intanto qualche abitante del luogo cercava di assicurarsi un posto in prima fila sistemandosi qualche ora in anticipo e munendosi della cena al sacco.

La serata è stata un vero delirio… Dietro le quinte si sono consumate risate a crepapelle. Solitamente il debutto di un nuovo spettacolo, specie se preparato in tempi molto stretti, può presentare qualche inconveniente divertente, e così è stato. Ad esempio i testi delle canzoni che non si sanno ancora alla perfezione… E questo lo devo raccontare. Nel medley che facciamo in omaggio ai film Disney, Lorenzo canta “In fondo al mar” tratto da “La Sirenetta”. Non avendo avuto la possibilità di impararne il testo per motivi di lavoro, aveva preparato un apposito ammennicolo: sarebbe entrato in scena bevendo da un bicchiere sul quale erano scritte tutte le parole, e su cui avrebbe gettato lo sguardo all’occorrenza. Ma il trucco è naufragato in un nanosecondo, perché avendo indosso gli occhiali da sole non ci vedeva una ceppa. Da qui la totale invenzione di parole astruse al posto del testo di “In fondo al mar”, parole che neanche Manlio Sgalambro avrebbe saputo assemblare. Del tipo: “…c’è la bambina…la bottiglina…mi fa impazzir…”. Memorabile.
La gente ha risposto bene al debutto, e a fine serata eravamo tutti contenti. :)


Civitavecchia, 20 luglio.

La nostra prima serata su una nave da crociera!!! La situazione è stata pressoché kafkiana, perché sapevamo che prima di noi ci sarebbe stata una sfilata di moda. Arrivati lì, mentre provavamo i microfoni ci è stato detto che la sfilata sarebbe durata due ore, con inizio alle 21, e che quindi noi ci saremmo esibiti alle 23 (orario che coincideva con l’inizio del DJ set al piano superiore, e quindi come dire “goodbye pubblico giovane”, ma vabbè.
Quindi andiamo a mangiare al buffet (il solito arrivo dei lanzichenecchi, come può bene immaginare chi ci conosce) e ci rilassiamo un po’ sulla terrazza in attesa.
In attesa di cosa non si sapeva bene, ma comunque in attesa.

Cronologia dell’attesa:
ore 21.00 – Pensiamo: “Adesso comincerà la sfilata…”
ore 21.15 - Pensiamo: “…vabbè, ora comincerà…”
ore 21.30 - Pensiamo: “…ma non comincia?…”
ore 21.45 - Pensiamo: “…ègo…”
ore 22.00 - Pensiamo: “……….”
ore 22.15 - [sono andato al bagno, ma credo che il pensiero fosse ancora quello precedente…]
ore 22.30 - La Rettondini comincia finalmente a presentare ‘sta benedetta sfilata.
ore 22.45 - Pensiamo: “forse non ce la faremo MAI a cominciare per le 23…”
ore 23.00 - Primi tafferugli con l’organizzazione…
ore 23.15 - Messaggio a reti unificate in cui dico che mi sto rompendo i coglioni.
ore 23.30 – Repentino dimezzamento della scaletta dello spettacolo per evitare che si vada a finire a notte inoltrata in concomitanza coi programmi di Gabriele La Porta su Raidue…
ore 23.45 – …abbiamo comunque il sentore che visto l'orario a presentarci sarà Enrico Ghezzi fuori sincrono…
ore 00.00 – La sfilata sta diventando il Decalogo di Kieslovskij, stessa durata.
ore 00.15 – Finalmente sta per iniziare il nostro spettacolo!!!!!
Il prolungarsi della sfilata e il sopraggiungere del DJ set hanno comportato lo svuotamento della platea, e il nostro spettacolo tagliuzzato a 50 minuti di durata è andato in scena per quella trentina di aficionados che sono rimasti e che si sono comunque divertiti. Non quanto noi, ma si sono divertiti :)

Vi lascio ancora qualche foto e vi do appuntamento come sempre alla prossima!


martedì 15 luglio 2008

Diario di un'estate - Cartoline da Montalto...

Ciao a tutti!
Torno adesso da un altro lungo pomeriggio di prove per l'allestimento del nuovo Attori Animati Show, dal titolo "Risate in corso". Domani sera si debutta a Bracciano, e che Dio o chi per lui ce la mandi buona.
Intanto proseguono gli spettacoli del sabato sera a Montalto di Castro: sabato scorso è stata la volta di "Cascasse il mondo...". Memore della volta precedente ho cercato di scongiurare la tintarella con le maniche, ma credo che ormai uniformare il colorito sarà un'impresa ardua.
Lo spettacolo è andato bene (a parte un buio fuori programma dovuto a una Ceres di troppo dell'addetto alla luce), e nel pomeriggio, dopo una prova sotto il consueto sole equatoriale, abbiamo trovato un po' di tempo per provare la piscina del residence... Ovviamente come dei veri pensionati prossimi al pannolone abbiamo scelto quella con l'acqua bassa e l'idromassaggio alla cervicale. Noi siamo i gioovaniii, l'esercitooo del suurf insomma.
Ma un po' di relax prima dello spettacolo ci voleva, speriamo di averne l'occasione anche nelle prossime date.
Ecco alcuni scatti di sabato scorso, come cartoline da conservare azzeccate nelle cornici dei quadri sul muro, o da usare come segnalibro smozzicandone i bordi durante la lettura. :)
Cominciamo con questo, in cui Fabio (attore, autore, regista, e factotum della cittàà) è intento a fare qualche sgarro non ad un'industria di caffè bensì a un telo nero usato per la scenografia. In questa foto è ignaro del fatto che il braccio destro (sul quale aveva pure applicato una crema protettiva) sta per ustionarsi irreparabilmente:

Nella successiva, Paolo e Vito si prendono gioco del treno che passa, con un gesto molto liberatorio:

Poi nell'ordine:
- Claudia in piscina nel duemila e Vito in piscina nel 1915;
- Claudia fa il soundcheck visibilmente preoccupata perchè il suo microfono (e stranamente non il mio) non funziona bene;
- Paoletto posa per la RayBan;
- la luna si affaccia timidamente sulle rotaie.


E infine Vito, "il pensatore" nel tramonto di Montalto.


E aggiungerei che Leopardi me ne fa una bella grossa in più punti di questo post.
Quando c'è la poesia... :)

lunedì 7 luglio 2008

Diario di un'estate - Un treno per Montalto

Ciao a tutti!
Torno a scrivere dopo una delle mie consuete latitanze (a cui i miei fedeli lettori sono ormai abituati, e che solitamente coincidono con periodi di due tipi: 1) periodi in cui sono oberato di lavoro, e 2) periodi in cui conduco una vita talmente apatica da non trovare di cosa scrivere).
L’estate 2008 è ormai cominciata, e ridendo e scherzando si avvicina lento lento e svelto svelto il primo compleanno di questo blog…

Comunque per il momento guardiamo al presente: l’estate degli Attori Animati sarà piena di piacevoli iniziative teatrali (:D), e proprio sabato scorso è cominciata la nostra stagione estiva a Montalto di Castro, presso il complesso residenziale Torre Di Maremma, dove saremo presenti con 6 spettacoli del nostro repertorio.
Ad aprire la kermesse (quanto me fa ride sta parola…. mi porta subito alla mente Daniele Piombi) lo spettacolo “Una moglie in prestito” (vedi post relativo).

Ora vi racconto la situazione: la struttura residenziale che ci ospita è molto bella, formata da un complesso di villette a schiera in una distesa di prato all’inglese, con piscina e spazi attrezzati per attività sportive e ricreative varie.
Lo spazio teatrale è grande, e visivamente regala un bel colpo d’occhio quando ci si arriva di giorno, per le quinte del palcoscenico completamente bianche che si stagliano contro il cielo, e per il verde che lo circonda (in basso potete vederne qualche immagine).

Noi siamo arrivati all’ora di pranzo, e dopo un panino abbiamo cominciato ad allestire…
Un pomeriggio intero sotto un sole cocente, di cui inizialmente non si sentivano gli effetti (complice il fortissimo vento che ci preoccupava anche un po’, visti i microfoni che avremmo usato la sera), ma che presto ci ha letteralmente cotti *_*
Inoltre, sebbene io mi sia tolto la maglietta l’abbronzatura che ne è risultata è stata inesorabilmente e crudelmente “da muratore”, col segno della t-shirt… e chi ha visto lo spettacolo sa bene che io a un certo punto entro in scena a torso nudo con un asciugamano ai fianchi, quindi potete facilmente immaginare il pubblico ludibrio al quale sono stato esposto con tale tintarella scomposta. A nulla è valso il fard della Ferri che prima di entrare ho cosparso in ogniddove per cercare di smussare il distacco tra le zone ustionate e quelle anemiche. Niente da fare.
Comunque lo spettacolo è andato bene. :)
Ah, c’è da dire una cosa: tra una battuta e l’altra passavano i treni.
No, non voglio dire che non avevamo ritmo nella recitazione: passavano PROPRIO I TRENI, visto che il palcoscenico confinava con le rotaie del regionale. E quindi un paio di ciuf ciuf in punti topici dello spettacolo non si sono potuti evitare…
Lo spettacolo di sabato prossimo sarà “Cascasse il mondo…”, io vi saluto affettuosamente e vi lascio qualche fotografia.
Alla prossima! :)



P.S.: Una chicca per cinefili: al bar di Montalto c'è Frau Blucher.