domenica 26 agosto 2007

Il corto del 2007! - Days 3-4 - Esterni e interni (all'equatore...)

Ciao a tutti! Condenso in un solo post questi due giorni di riprese...

Giorno 3

Ultimo giorno di riprese in esterni prima di lasciare la terrazza e spostarci tra le quattro mura. Pomeriggio iniziato con l’ennesima disavventura del nostro operatore video Paolo, che, dopo lo scotolettamento dalle scale del primo giorno, stavolta ci chiama da Tokio, col sospetto di aver sbagliato autobus.… Ma la colpa non è sua, bensì dell’autista che ha pensato bene di gabbare il nostro amico scrivendo sulla vettura un numero errato. A quel punto San Piero (no, non San Pietro…proprio San Piero) ha messo in moto la Bat-mobile ed è corso a recuperare il nostro eroe nelle lande sperdute dove era finito. In serata, ancora una volta grandi numeri dai nostri attori (ah, la modestia…), ma anche dalle nostre comparse: da segnalare la fantastica Tiziana Profumi, che, urtata da una furibonda Diana, pronuncia la frase “Ma che sistema!…. Manco scusa….”; senza tralasciare ovviamente Donato con la parrucca ed Eugenia col drink, vere perle della serata. Si è poi ovviato all’esiguo numero di comparse disponibili buttandoci in mezzo pure la Ferri, alabardata come Barbareschi nel “Grande Bluff”, per renderla irriconoscibile. La mezzanotte arriva puntuale come l’esattore delle tasse, ma prima di concludere la giornata di riprese rimane da girare la scena in cui i personaggi simulano il confronto all’americana de “I Soliti Sospetti”….e qui è pura follia. Infatti, una volta girata la scena (che si è dovuta ripetere a causa di una falena dalle dimensioni di un avvoltoio transilvano posatasi sul mio naso) il regista ci dice “facciamone un’altra in cui all’accensione della luce potete fare quello che volete…”. Ora, chi ci conosce bene sa che è molto pericoloso lasciarci liberi di improvvisare... Non voglio rivelarvi troppo (la scena sarà tra gli extra del dvd), vi dico solo che Chiara ha fatto le scoregge con l’ascella.
Finiscono le riprese, e dopo una notte che vedrà si e no due o tre ore di sonno ci si sposta in interni…

Giorno 4

Ore 8.30: sbragato il sedile della Punto e caricato il baule, con l’assenza totale di bulbi oculari viste le poche ore di sonno, passo a prendere la Pinelli (l’aiuto regia), anch’essa priva di connotati. Non so se avete presente il dottore del Muppet Show, quello senza tratti somatici, ma ho il sospetto che quest’oggi saremo tutti così:


Il sospetto si rivela fondato. Arriviamo alla Garbatella, e davanti al portone il gruppo di sfollati con le palpebre abbottonate è già pronto con l’attrezzeria per invadere la casa. Tipo gli Osbourne. Dopo aver allestito il tutto ci prepariamo a quella che sarà la giornata più calda di questa torrida estate. Quaranta gradi, per fortuna non sono servite le luci artificiali, altrimenti a quest’ora eravamo passati allo stato gassoso. Abbiamo girato le scene dei traumatici risvegli dei personaggi: nella trama, Michele (il padrone della casa in cui, la sera prima, si è tenuta una festa) si sveglia e trova un cadavere in un baule; urla, e gli amici che dormono sparsi per la casa accorrono allarmati. Scoprono presto che si tratta del cadavere di Charlie, un loro amico… ma soprattutto scoprono che potenzialmente ognuno di loro avrebbe potuto ucciderlo, e iniziano ad accusarsi a vicenda.
Mi piacerebbe postare le foto di questi due giorni, come di consueto, ma ho lasciato il cavetto USB sul set, mannaggia. Vabbè, rimedierò appena posso.
In tutto questo oggi compio la veneranda età di 28 anni. Ma non spargete troppo la voce :)
A domani!

2 commenti:

ha detto...

Con Barbareschi e "Il grande bluff" mi hai ucciso...:D!
Ancora auguri!

Elim Garak ha detto...

Auguri, giovinastro! Ecco un altro compleanno che non ricorderò mai. Comunque ci si vede fra un paio d'ore. Lo so: non c'entro un cazzo. Però vengo uguale, solo per insultarti e sminuire il tuo apporto artistico (soprattutto al backstage). Ho dormito 3 ore in due notti, sarò come Picchio (l'assistente del dottore) quello che fa solo: "Ba! Ba! Ba! Ba!" e ha sempre la faccia terrorizzata.
A dopo!!!