lunedì 17 settembre 2007

...dov'eravamo rimasti?

Ciao a tutti!
Lo so, sono imperdonabile, torno oggi ad aggiornare il blog dopo due settimane di latitanza...
Dovete scusarmi, ma sono rimasto bloccato in un aeroporto, costretto a vivere lì, non potendo entrare in Italia, e non potendo neppure tornare al mio paese a causa dello scoppio di una guerra civile. Già sentita? D'accordo, ho fregato le gesta a Tom Hanks, ad ogni modo gli aeroporti c'entrano davvero qualcosa con la mia assenza.
Comunque...
Eravamo rimasti alla fine delle riprese di "Vite in scatola", e vi avevo annunciato l'imminente montaggio del corto in questione. Beh, un par de palle, come mi suggerisce Isabelle Huppert. Infatti, a causa delle prove che quotidianamente ci vedono impegnati, non abbiamo ancora trovato il tempo per iniziare il montaggio, con grande rammarico, perchè tutti vorremmo presto vedere questa nuova "creatura" bella e finita... Ma dopo il debutto (lunedì prossimo) avremo sicuramente il tempo necessario per lavorarci su.
Ah, a proposito di spettacoli e di novità, torniamo al Teatro Duse!!! Apriremo la stagione con lo spettacolo "La collezionista di farfalle", ma di questo ve ne parlerò in seguito.
Tornando al cortometraggio (sto saltando di palo in frasca, ma da una mente dissociata come la mia cosa vi aspettavate?), il Giovine Giovinastro sarà felice di sapere che ho ultimato il montaggio del backstage! Ne fornisco i dati tecnici:
- formato 16:9 PER TUTTA dico TUTTA LA DURATA DEL FILMATO;
- durata totale: 1 h, senza intervalli per mingere o comprare popcorn;
- immagini a colori, con incursioni occasionali del seppia e del bianco e nero virato in blu (me coioni, come asserisce Catherine Deneuve);
- musiche: parto, con le migliori intenzioni, con "Such great heights" da Grey's Anatomy, per spappardellarmi però quasi da subito sulla colonna sonora di Dawson's Creek, dove trovo il mio habitat naturale (che vuoi farci, per un backstage è perfetta);
- stile del backstage: molto simile a quello dello scorso anno, con la divisione in giornate di lavorazione e il montaggio finale su canzone energica e melensa al punto giusto.
Intanto, per quanto riguarda il piano personale, diciamo che il giovane Holden Caulfield è nel pieno del suo cammino, e sta imparando diverse cose... Una su tutte, che a volte portare avanti la propria coerenza a tutti i costi può essere del tutto inutile. Prima di farlo è meglio chiedersi se ne vale davvero la pena. Ci si guadagna in salute e in eleganza :)
...e ora vado a saccheggiare la filmografia di Tom Hanks per trovare qualche scusa per la prossima latitanza.
A presto!

7 commenti:

Elim Garak ha detto...

"a volte portare avanti la propria coerenza a tutti i costi può essere del tutto inutile. Prima di farlo è meglio chiedersi se ne vale davvero la pena. Ci si guadagna in salute e in eleganza"


Mi hai messo una tristezza che a parole non si riesce a definirla.
^___^

Carlo ha detto...

@elim garak: Giovinastro, ma io non volevo essere affatto triste, anzi... :) Rendermi conto di questa cosa mi ha reso il cuore più leggero: sono sicuro mi farà risparmiare tanti inutili sbattimenti in futuro! Ad maiora!
(a quando una serata di giochi di società come ai vecchi tempi? ^_^)

ha detto...

Confesso che stavo per scriverti una cosa simile al primo commento...*_*

Poi mi spiegherai "live" che intendevi...in fondo è il bello di conoscere chi scrive, no?

Ciao!

Carlo ha detto...

Vi spiegherò, anche se non è niente di drammatico (una volta tanto!).
^_^

Elim Garak ha detto...

Non mi sono spiegato...
Mi sono intristito proprio perché penso che tu creda a ciò che hai scritto. Meglio gli sbattimenti, almeno quelli ti lasciano in pace con la coscienza! Poi magari intendevi che hai deciso d'ora in poi di ruttare a tavola e allora tutto il discorso cade.
Ma se il discorso era dal punto di vista artistico... ehm...

^__^

Carlo ha detto...

@ elim garak: No Giovinastro, tranquillo! Artisticamente continuo a optare per la coerenza sempre e comunque finchè mi sarà permesso farlo :)
Parlavo di altro, più a livello umano e ce l'avevo con persone ben precise. Niente rutti a tavola dunque, e niente di preoccupante. A presto!!!

Elim Garak ha detto...

Sono MOLTO più sollevato. In effetti, non mi sembrava proprio da te.
^__^