domenica 25 novembre 2007

Across the Universe

Ciao a tutti!
Permettetemi di consigliarvi un film che ho visto venerdì e che probabilmente, vista la scarsa pubblicità in giro, toglieranno dalle sale di qui a poco (a favore dei soliti filmetti natalizi conditi di sbucione e scorregge): "Across the universe".
Può non piacervi il genere musical. Io stesso ero un po' perplesso quando ho sentito che sarebbero state usate le canzoni dei Beatles, uno dei miei gruppi preferiti in assoluto.
Ma ho trovato questo film bellissimo. Gli attori sono straordinari, al di là del fatto che cantano da dio. Ho amato gli arrangiamenti dei brani, il fatto che non sono mai stati usati in modo scontato o banale, e potrei andare avanti elogiando l'uso del colore, il montaggio e roba varia...
Ve lo consiglio davvero, non lasciatevelo scappare.
A meno che non odiate i Beatles, allora tutto questo discorso cade nel nulla.
Cliccate qui per il trailer.
Ciao a tutti e buona domenica!

....living is easy with eyes closed
misunderstanding all you see
it's getting hard to be somenone but it all works out
it doesn't matter much to me....
(The Beatles, Strawberry fields forever)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono andato a vederlo ieri, non sapendo che l'avessi fatto anche tu.

Sono partito entusiasta e devo dire che ne sono uscito così così...

Cioè, è un buon film, ma mi aspettavo MOLTO di più (soprattutto perché la regista è la stessa di Titus).

La storia di per sé non è originalissima, sembra un po' un incrocio fra Hair e Rent. Alcuni personaggi non si sa che ci stiano a fare. Tipo Prudence, sembra messa lì solo per far cantare la canzone quando si chiude nell'armadio. Il suo essere lesbica non porta assolutamente nulla alla narrazione.

Certe situazioni si ingarbugliano e si sbrogliano senza capire perché. Qual è il vero motivo per cui Sadie e Jojo litigano? E perché alla fine tornano insieme?

Le canzoni si inseriscono nella trama o forzandola (Prudence, per l'appunto) o un po' a picchio (Blackbird) e il tutto non è molto amalgamato. Quando entrano in ballo le canzoni, praticamente il film si ferma invece di continuare.

Questo tranne in quei momenti che reputo davvero riusciti, come per esempio quello del reclutamento di Max "Kurt Cobain".

Anche lui parte per la guerra e praticamente sparisce dal film fino alla fine, quando era il personaggio più interessante del film.

Insomma, per me è un due e mezzo su un massimo di 4.

Devo dire che anche la maggior parte degli arrangiamenti mancavano di "mordente".

Carlo ha detto...

Ho trovato anch'io delle cose non risolte, o dalle motivazioni poco chiare. E a dir la verità ci sono anche alcune soluzioni un po' "videoclippare"...
Ma mi è piaciuto comunque. Sapevo dall'inizio che sarebbe stato un musical un po' atipico, per cui mi aspettavo che le canzoni servissero a commentare, a suggerire stati d'animo, a volte a completare l'immagine, e non a portare avanti la narrazione.
Non so, mi sono semplicemente abbandonato alla visione. E all'ascolto :). Diciamo che mi è piaciuta l'esperienza nel suo complesso, incongruenze della trama a parte. Ciao giovinastro!